Perché la salute non venga intesa come sinonimo dell’insieme di apparati sempre più efficaci, ma come produzione di un ambiente sano. Ciò implica un cambiamento della concezione del soggetto malato che non viene più inteso come mero oggetto di trattamento terapeutico ma come soggetto di vita da accompagnare nella ricerca sul come contenere le situazioni di sofferenza ma, soprattutto, sul come ritrovare un orizzonte di senso, alla realtà della propria vita “in salute”.
Consulenti:
Perché la salute non venga intesa come sinonimo dell’insieme di apparati
sempre più efficaci, ma come produzione di un ambiente sano. Ciò implica un cambiamento della concezione del soggetto malato che non viene più inteso come mero oggetto di trattamento
terapeutico ma come soggetto di vita da accompagnare nella ricerca sul come contenere le situazioni di sofferenza
ma, soprattutto, sul come ritrovare un
orizzonte di senso, alla realtà della propria vita “in salute”.
Consulenti:
•Enzo
Capuano (Primario reparto di
cardiologia, Ospedale Curteri)
•Michele
Gismondi (Medico dello sport- Direttore
sanitario Distretto)
Per saperne di più
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